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L’interconnessione del genere con la tecnologia

L'articolo in oggetto è una parte ampliata del capitolo "Relazione tra genere e sviluppo/innovazione tecnologica" appartenente al manuale ERBARIO DI GENERE - I fiori ermafroditi come concetto di genere nell'antropocene, libro d’artista dell’autrice esposto al PAV di Torino nel 2023 per la mostra Il parlamento delle cose, curata da Marco Scotini. L'articolo parla di genere nella tecnologia e genere della tecnologia, passando attraverso aspetti quali rivendicazioni per le donne all'interno di internet, bias, misoginia, misandria, AI e tecnologie digise**uali....

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Il digital labor. Il lavoro 4.0 tra vecchie e nuove subordinazioni

L'articolo intende approfondire il peso crescente assunto dall’attuale processo di piattaformizzazione nel ridisegno di geografie di potere variabili. Queste, andando a mutare il volto del capitalismo e delle sue modalità di accumulazione e sussunzione, ripropongono la mappatura di vecchie asimmetrie e disuguaglianze sociali in base alla collocazione geografica, di genere, classe, sesso ed etnia, mettendo in atto modalità inedite di cattura di queste stesse istanze. 
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Hauntologia araba: il suono di Habibi Funk Records

In questo articolo, Alessandro Sbordoni introduce l'hauntologia araba a partire da un'analisi del catalogo musicale di @ Habibi Funk Records e della sua estetica in relazione alle teorie culturali di Mark Fisher, alla filosofia di Jacques Derrida e al postcolonialismo, insieme ai riferimenti alla musica di Fatima Al Qadiri e all'hip hop palestinese di Julmud. ...

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Esoterismo cibernetico

Rituali performativi come pratiche tecnologiche

Il futuro della tecnologia sarà una danza, un insieme di movimenti corporeo-tecnologici. E tutto sarà così fluido, così naturale che potremmo quasi credere che a far accadere le cose siamo noi e non i dispositivi dei quali siamo supporto, in una confusione para-occasionalista. Noi danzeremo e cose accadranno. Ma come gestiremo questo rapporto? Come riusciremo a mantenere la capacità di riconoscere i rapporti di causa-effetto? Le pratiche rituali potrebbero essere una buona risposta a questi interrogativi, risposta qui formulata attraverso l’analisi dell’opera di Ginevra Petrozzi, artista che lavora sul rapporto tra biologia e tecnologia, esoterismo digitale, coscienza e previsioni algoritmiche. ...

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Why are you so bad, bro? Fenomenologia Proxy

Facendo riferimento alla dissociazione identitaria come metafora dei processi di prossificazione richiesti e implementati dal paradigma digitale, il saggio prende in considerazione l’Avatar come un’identità ribelle, in grado di insinuarsi nel corpo del giocatore e rimanerci anche a gioco finito (si farà qui riferimento all’Effetto Proteo), invitando a considerare gli Avatar e tutti i proxy utilizzati per diffondere la propria presenza online non come vuoti strumenti di mediazione ma come veri e propri agenti non umani in rapporto sempre più attivo con gli agenti umani. ...

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Strategia

Questo articolo è un estratto da La società industriale e il suo futuro (2024) di Theodore Kaczynski, edito da D editore, che ringraziamo per la concessione....

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Paradigma ADHD

Malattia mentale e costruzione del sé

Attraverso un’analisi mediologica e fenomenologica dei contenuti digitali, il saggio affronta come i social media e il web stiano modificando ciò la nostra concezione di attenzione, malattia mentale e, di riflesso, dell’identità e del sé. ...

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Non ripensare la tua rinuncia

Non ripensare la tua rinuncia è un racconto sperimentale che si (de)costruisce nei singulti di un prosimetro in cui la parola è rifranta in frammenti rotti, slegati, precipitanti. Uniti insieme, questi testuali singhiozzi urlati riflettono sulla non vita convulsa e invalidante di una persona che, braccata dal male di vivere, si trova ad attraversare ogni gesto di mondo senza mai uscirvi illesa. Qui la depressione si fa catalizzatore di un pensiero profondo, tanto da inabissarsi in un gesto fatale. ...

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Un’ipotesi sciamanica dei disturbi psichici

Estratto dal libro Ayahuasca e cura del mondo (2023) di Piero Cipriano, edito da Politi Seganfreddo Edizioni. Ringraziamo l’autore e l’editore per la concessione....

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L’ibridazione come principio anti-dualistico nella costruzione della realtà.

Uno sguardo all’ecologia politica

La costruzione di reti di cose, persone, esseri viventi e narrazioni, insieme al modo in cui esse agiscono e si trasformano, rappresenta per pensatori come Latour il vero terreno su cui ri-orientare il metodo delle scienze sociali. Secondo questa prospettiva, legittimando l’immagine della realtà come un’ontologia ibrida (ovvero come il risultato eterogeneo dell’associazione dinamica di elementi), l’anti-essenzialismo latouriano trova nello studio delle relazioni lo strumento principale del proprio metodo d’indagine, e nel relativismo un punto d’inizio. Così il concetto di ibridazione porta alla luce la questione ecologica....

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Condizione indistinguibile e funzione duale del digitale

Estratto dal libro "Indistinzione. Tre movimenti dell’arte sulla guerra" di Vincenzo Estremo, edito da Politi Seganfreddo edizioni. Ringraziamo l’autore e l’editore per la concessione....

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Articolazione per un discorso tra Amanti

Articolazione per un discorso tra amanti" è un racconto breve di Theory Fiction. Ispirandosi nei temi e nello stile a “Frammenti di un discorso amoroso” di Roland Barthes, il testo si propone di espandere la riflessione originale sostituendo il monologo con un dialogo narrativo. Amante#1 eAmante#2, i protagonisti del racconto, isolati l’uno dall’altro, sono costretti a consumare la loro relazione accettando la ritualità simulatoria del digitale. Nel racconto, la virtualità amorosa, è il luogo dove esaminare le sintomatologie tecnologiche del nostro tempo ed evidenziare il rapporto tra soggetto e medium, in cui entrambi i protagonisti ripongono la propria libido. In questa atmosfera narrativa l’articolazione discorsiva è possibile solo tramite la mediazione di oggetti diventati feticcio, azzerando lo spazio-tempo del corpo e del desiderio. ...

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Alien

Dallo stupro xenomorfico alla paura della sessualità fluida: analisi cyberfemminista di un cult movie

Alien, film di Ridley Scott girato nel 1979, viene ricordato – oltre che per le innumerevoli possibilità di lettura determinate dalla sua componente archetipica – come un manifesto femminista in grado di rovesciare le tradizioni cinematografiche patriarcali all’interno del genere fantascientifico. L’obiettivo della trattazione è quello di analizzare l’opera audiovisiva proponendo un’interpretazione capace di evidenziare come gli elementi legati al suddetto movimento siano stati determinanti nel consacrarlo come cult movie. ...

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Indistinzione come nuovo dispositivo di potere

Dialogo con Vincenzo Estremo su guerra, arte, medialità e dissenso

L’ultima fatica di Vincenzo Estremo, il saggio Indistinzione. Tre movimenti dell’arte sulla guerra, edito da Politi Seganfreddo edizioni (FlashArt), è un libro che rinnova e ribalta la visione di questo mondo, o meglio ne traccia nuove coordinate. In questo dialogo approfondiamo i temi trattati nel testo: parliamo di guerra, arte contemporanea, medialità e dissenso....

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Ontologia sonora di movimenti universali

Intervista a Luca Pagan

Il collettivo DFTM1 intervista l’artista Luca Pagan, sound artist, performer e ricercatore indipendente. A partire dallo studio dell’Embodied Music Cognition, Luca Pagan utilizza le reti neurali e l’interactive machine learning per creare nuovi campi di interazione tra le sonorità della macchina e le gestualità del corpo. Nelle sue opere, l’intelligenza artificiale e l’umano si educano a vicenda attraverso l’esplorazione e il superamento dei rispettivi limiti, creando un corpo espanso reattivo all’ambiente e in sincronia con gli input del suono....

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Fantarealtà

Il ritorno del fantastico nel mondo contemporaneo Parte II

In questo numero di Fantarealtà. Il ritorno del fantastico nel mondo contemporaneo, Tania Cellini propone il secondo approfondimento sulle molteplici tematiche legate al genere fantastico e alle loro manifestazioni nella contemporaneità. Il testo propone una ricognizione su tre possibili declinazioni di personaggi definiti come Altro nella letteratura fantastica e sulle loro controparti nell’universo digitale. Le immagini dei suoi lavori completano questa lettura pullulante di creature fantastiche. ...

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Fantarealtà

Il ritorno del fantastico nel mondo contemporaneo
Parte I

In Fantarealtà. Il ritorno del fantastico nel mondo contemporaneo, l’artista Tania Cellini propone il primo di due approfondimenti sulle molteplici tematiche legate al genere fantastico e alle loro manifestazioni nella contemporaneità. Prendendo le mosse da una prima definizione del genere, questo primo numero analizza la relazione tra i concetti di realtà e finzione attraverso teorizzazioni filosofiche e pratiche artistiche contemporanee. Completano il testo le immagini di alcuni suoi dipinti....

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Sono mai esistite intelligenze naturali?

Lezioni di biologia dalla tecnosfera
Parte II

Pubblichiamo la II parte della riflessione di Alessandro Gelao, nella quale presenta alcune riflessioni su un punto saliente all’interno del dibattito sull’intelligenza artificiale. In particolare, analizza come innumerevoli questioni sollevate sul tema, entusiastiche o tecnofobiche che siano, manchino spesso di mettere in luce come i processi emergenti che muovono verso l’avvento di questa nuova fase della coscienza, siano in realtà indistinguibili dai processi biologici che hanno portato all’emersione di quella umana. ...

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Sono mai esistite intelligenze naturali?

Lezioni di biologia dalla tecnosfera
Parte I

Alessandro Gelao presenta alcune riflessioni su un punto saliente all’interno del dibattito sull’intelligenza artificiale. In particolare, analizza come innumerevoli questioni sollevate sul tema, entusiastiche o tecnofobiche che siano, manchino spesso di mettere in luce come i processi emergenti che muovono verso l’avvento di questa nuova fase della coscienza, siano in realtà indistinguibili dai processi biologici che hanno portato all’emersione di quella umana. ...

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Ecologia e neurobiologia del peso digitale

L’insostenibile pesantezza di essere connessi

Nell’articolo di oggi, Roberta Favia analizza il peso materiale di internet da una prospettiva individuale, sociale e ambientale. Attraverso neuroscienze, report e dati, si parla di ansia da social, ansia sociale, multitasking, neo-estrattivismo e sfruttamento. L’articolo è accompagnato dalle opere di Anne de Vries, le quali riflettono parallelamente, da una prospettiva artistica, sulle medesime tematiche trattate nel testo....

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Ibridazione e coinvolgimento

Intervista a NONE Collective

Carla Gerbino intervista il collettivo artistico NONE (Roma), fondato da Gregorio De Luca Comandini, Mauro Pace e Saverio Villirillo. Attraverso il dialogo tra tecnologia, architettura e narrativa, NONE realizza esperienze immersive che interpretano i problemi dell’esistenza dell’uomo, mettendo in scena storie che affrontano le incertezze delle domande senza risposta e la difficoltà di discernere tra autenticità e finzione....

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